IoT Lab Ter: diamo un valore ai numeri

Siamo alla terza lezione del corso IoT per gli studenti del Liceo Scientifico B. Rescigno di Roccapiemonte, nell’ambito del progetto “Laboratori Territoriali per l’occupabilità”.

Dopo aver appreso le nozioni teoriche di base, gli studenti sono stati suddivisi in gruppi, e ad ogni gruppo è stato consegnato un kit contenente una scheda iot e diversi sensori e attuatori.

Oggetto del laboratorio è stata la spiegazione dei sensori analogici e digitali, che ha consentito un primo approccio alla programmazione della scheda iot, utilizzando il sensore di umidità del terreno.

Con dei becker pieni d’acqua distillata, gli studenti hanno verificato che, immergendo il sensore in acqua, il software da loro scritto, ha restituito il valore massimo (totale saturazione) da calibrare e riportare ad una grandezza fisica su scala nota. (%)

Durante la verifica finale il sensore ha restituito correttamente un valore di umidità da 0.00 % a 100.00 % passando rispettivamente da completamente asciutto a completamente immerso in acqua.

Il sensore di umidità del terreno è quinti pronto all’uso.

Con grande entusiasmo per il successo riscontrato, siamo pronti per la prossima lezione!

, ,
Articolo precedente
IoF, dall’orto parlante al piatto
Articolo successivo
Iot Lab Ter: aria nuova per nuove idee

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Compila questo campo
Compila questo campo
Inserisci un indirizzo email valido.
Devi accettare i termini per procedere

Menu